martedì 21 giugno 2011

... e ora le ultime notizie:
abbiamo un debito pubblico delle dimensioni fisiche del Guatemala,
stiamo contribuendo a distruggere per sempre le popolazioni del medioriente e del nord Africa,
il Governo continua imperterrito a sostenere di aver risolto brillantemente emergenze terremotorifiutiimmgratifamenelmondo,

ma ecco una buona notizia:
"IL NOSTRO AMICO LAMBERTO SPOSINI STA MEGLIO!"

martedì 15 febbraio 2011

ASSOLTO! ASSOLTO! ASSOLTO!

Edizione delle 13.00

Il primo titolo: GIUSTIZIA AD OROLOGERIA
La voce fuoricampo: Giustizia ad Arologeria.

L'imparzialità si preannuncia dominante già nei titoli, nel miglior giorno possibile per tornare a pieno regime sul blog!

La ex-studioaperta Alana Guarnieri è in grande spolvero nel lanciare la controffensiva alle rossissime toghe rossissime, che oggi si sono pronunciate per il rito immediato contro il Presidente Silvio Berlusconi.

Inutile dire che non c'è alcun dubbio sull'innocenza del Premier, e un terzo del "tg" è improntata a dimostrarlo. Ricordando una delle prime scene di "The Shawshank Redemption" (Le ali della libertà), all'interno della prigione: "Qui siamo tutti innocenti".

Ai toni mesti di Alberto Duval è affidato il duro compito di riassumere il fattaccio odierno, risvegliandosi solo sul finale, per introdurre l'intervento del sempre super-partes avvocato del Premier, Niccolò Ghedini.

Il popolo della libertà fa quad-rato immediato attorno all'innocente, nel secondo servizio imparziale dell'imparziale "tg". A circa 5 minuti dopo le 13, le prime voci discordanti. Intervento di Franceschini mandato in onda emblematicamente, visto che invece di fare opposizione pare voglia dare consigli all'imputato (innocente, è chiaro) (persino Franceschini sembra dirlo).
Subito dopo, Capezzone proclama le 2600 perquisizioni (di chi? di cosa? dove? quando? boh!) subìte da Sua Innocenza.
Non cadono mai pannocchie giganti dal cielo, quando servono.

Nel terzo servizio, Guido Del Turco supera i 2 concorrenti e vince di diritto l'Oscar per la miglior sceneggiatura originale di oggi, con la storia toccante dell'imprenditore milanese vittima della giustizia ad orologeria dopo la sua discesa in campo dopo il 1994, dimenticando le inchieste precedenti, ma soprattutto snocciolando una serie impressionante di verità assol(u)te:
29 processi, 4 ancora in corso - VENTICINQUE assoluzioni
dopodichè passa ad elencare, e la cosa esilarante è che di assoluzioni non ne dice quasi nessuna. Trattasi di ARCHIVIAZIONI (spesso a causa di reati depenalizzati. Indovinate da chi?) o PRESCRIZIONI le quali, con buona pace dell'avvocato Giulia Bongiorno, ancora non costituiscono assoluzione.
Il servizio è fantastico, più di 3 minuti di morbidezza (lo potete vedere all'inizio dell'articolo).

Non poteva mancare il servizio dalla conferenza stampa siciliana dell'innocente (annullata, probabilmente per impossibilità di farla in via telefonica. Ormai ci ha fatto l'abitudine)

Nella prossima puntata, la nuova saga dell'orrore: TWINS.

martedì 1 febbraio 2011

Il ritorno - parte II



...è praticamente impossibile aggiungere qualcosa di più.

Il modo in cui il TG5, i tg mediaset (non solo loro) hanno trattato il terremoto aquilano e le sue conseguenze è stato "indegno di un paese civile".

La situazione a L'Aquila (e vogliamo parlare dei rifiuti di Napoli? sono già passati i 3 giorni in cui il Presidentissimo avrebbe risolto tutto?) è ancora ben lontana dalla normalità, eppure si parla di tutt'altro, da ragazze scomparse a politici puttanieri. Ah già, è pure inverno: freddo RECORD, e alpinisti che muoiono sulle montagne.

Fine dei riassunti.
Domani è un altro giorno.

lunedì 31 gennaio 2011

Il ritorno - parte I

Ripartiamo silenziosamente, citando http://blog.libero.it/Buonadomenica.

In un articolo di qualche mese fa, l'autore del blog contro Mediaset scriveva queste parole:

Pensavo che ci fosse un "limite allo sciacallaggio" anche tra i tipi in giacca e cravatta(e senza cervello?) di Mediaset, ma mi sbagliavo. Oggi(15 ottobre), durante il TG5 delle ore 13 è stato mandato in onda un servizio sul salvataggio dei minatori cileni. Secondo il TG5, l'uscita dei minatori dal sottosuolo somiglia all'uscita dei concorrenti dalla casa del "Grande Fratello". Il giornalista che parla nel servizio aggiunge anche che sono tutti vincitori. Guardare per credere...

Lo scandalo è paragonabile all'edizione del TG1 in cui la giornalista si vantava degli ascolti, dovuti al terremoto di L'Aquila e alle oltre 300 persone che in quel terremoto hanno perso la vita.
La vicenda dei minatori ha avuto certamente un esito meno tragico, ma a nessun diritto può essere paragonata a una casa abitata da mercenari semi(quando non del tutto)-analfabeti.

Di seguito il video della vergogna.

Dopo circa 2 anni di silenzio, "odioiltg5" torna in attività.
Il tg5, purtroppo, è ancora dov'era 2 anni fa, vivo, vegeto, e più scandaloso di prima.
Ma prima o poi dovrà toccare il fondo. E noi saremo lì.
Speriamo più prima che poi.